"feeding the planet, energy for life" ed è il matrimonio perfetto
il messaggio è chiaro:
l'abbondanza, il comportamento in relazione ai consumi e il limite delle risorse disponibili
le quattro torri portano dritte al tema del consumo consapevole:
nelle torri il cibo a disposizione del pubblico finisce e il pavimento scende, ed ecco che le riserve di acqua, mele, caffè e sale si stanno riducendo troppo velocemente e in disequilibrio
nella torre delle mele il quarto piano si è svuotato in 16 giorni, il terzo piano in 30 giorni, quale sarà la situazione ad ottobre?
i visitatori col passare dei mesi stanno comprendendo? o semplicemente hanno meno voglia di mele?
si tratta di nutrire il pianeta o... prima di tutto... mi nutro io?
la svizzera è indubbiamente il padiglione che meglio sta centrando il tema di expo2015:
il progressivo svuotamento dei prodotti nelle torri, che non verranno rimpiazzati, ne modifica la struttura in tempo reale
tutto ciò per il visitatore è un forte stimolo alla riflessione:
fame, sazietà, riserve e spreco
per la visita alle torri è necessario prenotarsi on-line, avrete così un accesso rapido senza coda
un secondo fulcro del padiglione svizzera è la mostra "acqua per l'europa" promossa dai quattro cantoni del san gottardo (grigioni, ticino, uri, vallese)
l'acqua è il bene primario che deve essere a disposizione di tutti, come fa il san gottardo con i fiumi europei, perché l'acqua non ha confini
non poteva mancare l'arte, ed ecco lo spazio dedicato al dadaismo che nel 2016 festeggerà il suo centenario: dada è l'anima del mondo
grazie all'ufficio stampa del padiglione svizzera e a nadia maria nacca per avermi accompagnata in questo viaggio
se vi è piaciuto il mio post e volete ricevere gli aggiornamenti sui prossimi, potete seguire le mie pagine:
Nessun commento:
Posta un commento