sabato 20 agosto 2016

COSA ACCADE NEL "VENTRE" DELLA VALLE D'AOSTA?

Cosa accade quando un gruppo di amici vuole passare del tempo insieme? Gli amici trovano un luogo e inventano attività da condividere e poi parlano, ascoltano, ridono e giocano.
Quando gli amici sono artisti e chef e il luogo è il #VENTRE della terra, può accadere qualsiasi cosa...


Quale significato ha l'arte oggi per chi la pratica e per chi fa da spettatore ? Quale significato ha la cucina di ricerca nel multiverso moderno dei nostri chef ? Forse non troverete le risposte qui o meglio qui potrete trovare tutte le risposte alle domande che ruotano intorno al concetto di amore.
Sono questi i momenti in cui il mio cuore si riempie di gioia e la mia mente si riempie di idee meravigliose, sono proprio questi i momenti che vale la pena di vivere. Ma partiamo dall'inizio.

VENTRE 15 AGOSTO 2016
Rifugio Chaligne 1943 m - Gignod - Aosta
ARTISTICHEF E IDEE INTORNO AL FORNO-INSTALLAZIONE PERMANENTE E AL TEMA DEL PANE QUOTIDIANO, IN UNA GIORNATA DI SPERIMENTAZIONE, CONVIVIO E CONDIVISIONE DEI SAPORI CONTEMPORANEI DELLA MONTAGNA.
Andrea Salvetti, Alessandro Ciffo, Paolo Lopriore, Damiano Donati, Sandra Bianchi e tanti amici in un evento con cibi, vini e musica.



Il Rifugio Chaligne da un anno ha in sé un VENTRE, un forno ideato da Andrea Salvetti, una via di fuga per proteggersi, un ingresso per rifugiarsi, una finestra sul mondo per rappresentare la vita.
Ho passato ore intorno a quel ventre caldo, è stato per giorni un cuore pulsante della terra.
L'impressione è che quella piccola porta nella TERRA sia sempre stata lì, in attesa di essere aperta. La legna arde nel VENTRE, il cibo entra nella BOCCA, il fumo esce dalla TERRA in un moderno esercizio di cucina antica.
Ci si può emozionare davanti ad un forno?


   

             

Moira, che ci ha accolti a braccia aperte nello splendido RIFUGIO Chaligne che gestisce con AMORE da più di 10 anni, mi ha detto che quando si va in montagna, in un rifugio, si deve sempre avere con sé un giornale e il pane. Questa volta il pane lo ha fatto Damiano Donati, nel VENTRE.
Un pane squisito perché fatto da mani abili ma soprattutto perché fatto con amore.
Il PANE QUOTIDIANO è il simbolo della condivisione e anche dell'attesa paziente. La prima lievitazione nel pentolone, poi sul tavolo all'aria aperta tutta la notte e infine nei canovacci appesi come enormi caramelle alla fiera di paese. Un'ora nel VENTRE per cuocere a perfezione ed avere la croccantezza esterna. Mezz'ora all'aria di MONTAGNA per raffreddare ed acquisire la vaporosità interna.
Il pane può diventare il piatto principale e tutto resto il suo contorno?





             

La capra vecchia è arrivata con Paolo Lopriore, vero maestro del gusto e fondamentalista del convivio a tavola. La CARNE viene lavorata con cura, la marinatura con erbe e bacche per ottenere il KEBAB del BOSCO. Nulla viene scartato. Spiedoni fatti con rami di conifera raccolgono le frattaglie e la polpa. Nel pentolone vanno tutti gli avanzi per fare il brodo. La CARNE cuoce molto lentamente utilizzando la nuova creazione SENZANOME di Andrea Salvetti.
Il CARBONE brucia intorno al PERNO e si genera il CIBO, con lentezza, maestria, assaggi continui, intingoli. Nel frattempo sopra il carbone si arrostiscono le pannocchie di granoturco.
La carne è sempre una manifestazione di cucina crudele?






I DOLCI sono una esplosione di sapori e di colori. Il momento in cui tutti tornano bambini.
Alessandro Ciffo è un maestro nella lavorazione del silicone con cui realizza meravigliose opere di design, opere d'arte e in questo caso opere per fare arte culinaria.
Due MEZZE SFERE MULTICOLORE che racchiudono un CUORE dolce creato da Sandra Bianchi: Bavarese MULTICOLOR ai Frutti di BOSCO con Streuzel Croccante.
Sandra Bianchi è una appassionata sperimentatrice nel mondo dolce della pasticceria e ha coinvolto tutti nella preparazione dei suoi capolavori. Crostata dolce di spinaci selvatici, Cake di grano saraceno e riso integrale con pesche e basilico e la Crostata con i FRUTTI DEL BOSCO.
I dolci sono frutto della scienza culinaria o sono un gesto d'amore?

      


Le MANI. L'arte si pensa e poi si crea con le mani. Le mani che raccontano, che lavorano, che condividono. Poi le mani di tutti si sono unite in un applauso corale, in MONTAGNA dove la TERRA e il CIELO sono più vicini.

Aurora, Greta, Andrea, Marco Dum Dum, Giorgio, Sofia, Piergiorgio e.....




           

 





Il #VENTRE veglia la valle in attesa dei prossimi viandanti perché l'AMORE è CONDIVISIONE.


Grazie di cuore a Moira, Alessio e a tutto lo staff del Rifugio Chaligne per averci accolto nel loro mondo, Andrea Salvetti per i grandi regali che riesce a fare. Grazie ai Seuppafrèidèfolk e a Riccardo Santin perché musica e vino non possono mai mancare.



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