lunedì 11 novembre 2019

UMBRA 5.1 LA CLAMOROSA DI ALESSANDRO CIFFO A VENEZIA

"E fino al giorno in cui gli chiederanno di rifare, naturalmente a modo suo, la Torre Eiffel in silicone, Alessandro Ciffo le proverà tutte le valenze possibili, le eruzioni le più infernali ma anche le più delicate di questo materiale con cui collutta dal 1997, da venti e passa anni. Un materiale che non è il mezzo del suo linguaggio, è intimamente il suo linguaggio. Dammi del silicone, e ti solleverò il mondo.[Giampiero Mughini]

Ed eccomi a Venezia a seguire le peripezie artistiche del Ciffo.
La nascita delle nuove lavorazioni di Alessandro Ciffo è intima, senza clamore e finalmente, dopo migliaia di ore di lavoro, il "silicone è servito".
La nuova collezione Umbra 5.1 è un progetto meraviglioso ed eterno: le anfore sono oggetti che raccontano la storia dell'uomo.

Da Murano 5.0 in poi, alla costante ricerca del superamento dei limiti da se stesso imposti per il medium prescelto, Ciffo si è dedicato a una nuova lavorazione del silicone che “ragionando” su vari stadi di consistenza raggiungibili, mira alla trasparenza assoluta.

 
Come un tormentato alchimista nella sua bottega, Ciffo ricerca, si lascia guidare dalle intuizioni, prova e riprova. Con un guizzo di genio inventa e applica nuove tecniche producendo artefatti difficili da classificare che riflettono straordinarie evoluzioni tecniche, frutto di un amore smisurato per questo materiale, nato nel 1997.

 
L’ispirazione, questa volta, è data dallo spazio scarpiano della sala a piano terra della Fondazione Masieri, dove la posa degli oggetti è quasi a pelo d’acqua e crea un fatale gioco di ombre. Si entra in un’illusione circolare e appagante dove il reticolo vorticoso delle opere assorbe gli elementi e i colori del silenzioso esterno lagunare.

Umbra 5.1 è un meraviglioso sbocciare di forme organiche che, quasi come un’allucinazione, si stagliano verso l’alto confondendo la percezione dell’osservatore spingendolo a scrutarne i sorprendenti dettagli, ferventi di riflessi, bolle, riverberi e linee pure.

 
"E siccome Venezia è Venezia, e con Venezia nessun artista (in questo caso un artista/ designer) può scherzare, nella veneziana Palazzina di Fondazione Masieri dove Carlo Scarpa ha lasciato le sue orme geniali il Ciffo ci arriva pur sempre spavaldo come lui è sempre, da cui l’altezza notevole dei vasi che metterà in mostra a partire dall’11 ottobre 2019, un’altezza come di orgogliosi esseri animati che si stiano impennando e danzando innanzi a una platea che non può non guardarli ammirati. La mostra avrà per titolo Umbra 5.1 , dove “Umbra” sta per “ombra” e più precisamente l’ombra creata dalla terra quando si interpone tra il sole e la luna." [Giampiero Mughini]


La mostra è aperta fino al 17 Novembre e poi... arrivederci alla prossima clamorosa  del Ciffo.

Umbra 5.1
11 Ottobre > 17 Novembre 2019

Palazzina di Fondazione Masieri (fermata vaporetto S.Tomà – Dorsoduro 3900) Venezia

Orari: martedì - domenica 10-18


Umbra 5.1 è parte del progetto artistico-urbano URBANIMAL che, a partire dall’11 maggio 2019, ha permesso la riapertura dello splendido palazzo di Fondazione Masieri, uno dei più misteriosi e meno conosciuti lavori di restauro diretti dall’architetto Carlo Scarpa a Venezia, dopo quasi 20 anni di chiusura.
Il progetto è ideato e curato dall’associazione G'art [galleria delle arti] che ha raccontato e seguito il progetto come meglio non si poteva.

  
G'art [galleria delle arti] ha collaborato con:
la Fondazione Angelo Masieri per la concessione degli spazi della Palazzina; l'Università IUAV di Venezia; Roberta Bartolone e Giulio Mangano per il coordinamento degli interventi per la riapertura della Palazzina.


Su Alessandro Ciffo in CHIEDILOALLADANI :

ESPERIENZA AL SILICONE MURANO 5.0 - ATTO II: 10 PIATTI PER 10 PORTATE AL CONTRASTE DI MILANO




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