giovedì 28 ottobre 2021

L'ARCO DI TRIONFO IMPACCHETTATO, CHRISTO E JEANNE-CLAUDE A PARIGI

Oggi è di nuovo il mio compleanno e sono tornata a Parigi, perché è proprio a Parigi che... volevo passare il giorno del mio compleanno!

E in questo giorno di festa, ecco il mio racconto sull'Arco di Trionfo Impacchettato, un progetto che Christo & Jeanne-Claude hanno regalato a Parigi

Tutto è accaduto poche settimane fa, dal 18 settembre al 3 ottobre, e anche quella volta ero qui, non potevo mancare. Un regalo di compleanno incredibile, un enorme e lucente pacchetto che conteneva l'Arc de Trionphe. 

Dopo avere galleggiato sul Lago di Iseo nel 2016 sono salita sull’Arco di Trionfo, impacchettato con 25.000 metri quadrati di tessuto argento e 3.000 metri di corda rossa. 
E… un mondo che gli gira intorno!

Quando guardi da lontano “L’Arc de Triomphe, Wrapped” di Christo e Jeanne-Claude assomiglia ad un fotomontaggio. 
Da tutte le prospettive lo si guardi sembra che un bambino abbia preso un pastello e abbia colorato la foto dell’Arco.

Man mano che ti avvicini l’effetto visivo non cambia. 
Hai l’impressione che ci sia qualcosa di surreale nell’immagine di quell’arco che hai visto sempre lì, un punto fermo, imponente al centro delle direttrici parigine.



Quando arrivi nel cerchio della Piazza della Stella, a poca distanza dall'Arco Impacchettato, tutto sembra ancora più irreale. Scintillante, catalizzante. Magico.

Poi lo tocchi, tiri le corde rosse come per spacchettarlo o per arrampicarti. 
Sali in cima e cammini sulla sommità ovattata del pacchetto. 



La luce riflette, il vento muove la tela e tutto intorno è argento con quelle venature blu che anche a Parigi mi ricordano il mare...

Lo “spacchettamento” de L’Arc de Triomphe empaqueté è iniziato il 3 ottobre. 
Il progetto artistico di impacchettare l'Arco pensato nel 1960 da Christo e Jeanne-Claude è stato finalmente realizzato (postumo); un progetto per la città, un progetto per tutti, senza biglietto e finanziamenti, interamente realizzato dal team di Christo: "Sarà come un oggetto vivente che si animerà nel vento e rifletterà la luce. Le pieghe si muoveranno, la superficie del monumento diventerà sensuale. Le persone avranno voglia di toccare l'Arco di Trionfo."

Questo è il racconto di quello che ho visto e provato alcune settimane fa e che credo non dimenticherò. 
Oggi sono qui, l'Arco è tornato quello di sempre, come se avessi aperto un regalo straordinario.

È stato bello toccarti con mano. Indimenticabile.





Su CHRISTO & JEANNE-CLAUDE





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