domenica 5 febbraio 2017

ANDY WARHOL. LA POP SOCIETY. LA CONTEMPORANEITA' A PALAZZO DUCALE DI GENOVA

Mi immagino oggi Andy Warhol come il social media manager della sua Factory. Uno smanettone attaccato al cellulare, proprio come negli anni '70 e '80 era sempre accompagnato dalle sue macchine fotografiche.

"Un'immagine significa semplicemente che so dove mi trovavo in ogni istante. Per questo scatto immagini. E' un diario visivo"



La mostra di Genova è il racconto della modernità e della contemporaneità. E' come se Andy fosse oggi all'opera per mettere ancora in risalto le immagini della cultura occidentale: icone, ritratti, disegni, pubblicità, Italia, Polaroid.



 
Obama by Barbara Kruger & Trump by Deborah Kass

Dopo 30 anni si può dire che sono cambiati alcuni strumenti, ma non il messaggio di base della cultura pop, un linguaggio che deriva dai mass media e ora dai social network. Oggi che tutti noi abbiamo accesso a Instagram, siamo nella Factory ideale di Warhol? Siamo tutti artisti pop?
Io penso di no.

"E a proposito della sua trasformazione da artista commerciale in vero artista?
Sono ancora un artista commerciale.
Allora che cosa significa essere un artista commerciale?
Non lo so - uno che vende arte.
Perciò quasi tutti gli artisti sono artisti commerciali, solo in misura differente.
Penso di sì."



Un artista inquieto, sperimentale, unico e irripetibile. Una mostra da non perdere.

Buona visita e buon ascolto
The Velvet Underground & Nico
Sticky Fingers
Aretha
Miguel Bosè

Andy Warhol looks a scream
Hang him on my wall
Andy Warhol, Silver Screen
Can't tell them apart at all
- David Bowie 1971 -

Warhol Pop Society, Palazzo Ducale Genova - Da non perdere, fino al 26.02.2016.



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