martedì 11 ottobre 2016

LA TORTA DI PANE BRUNO ALLA TEDESCA di PELLEGRINO ARTUSI e ora... un poco mia!

La fantasia è come la marmellata, bisogna che sia spalmata su una solida fetta di pane. (Italo Calvino)

La torta di pane è una delle tante strade che consente di insegnare a non sprecare. Il pane viene dal grano, dalla terra, dall'acqua e quindi non può essere sprecato. Non sfameremo il pianeta ma sicuramente daremo un buon esempio.

Oggi, 11 ottobre, è la Giornata Nazionale della Torta di Pane secondo il Calendario del Cibo Italiano promosso dall'AIFB, Associazione Italiana Food Blogger della quale con orgoglio faccio parte.
Il progetto è ricco, gustoso e succulento.
Il Calendario del Cibo Italiano è l'occasione quotidiana per diffondere la cultura e la tradizione gastronomica italiana attraverso il racconto dei prodotti e dei piatti tipici che tutto il mondo apprezza e un po' ci invidia.
Ed ecco che durante il 2016, per 52 settimane nazionali e 366 giorni, AIFB propone una vera e propria festa del cibo italiano e della sua storia.
Ambasciatrice della torta di pane? chiediloalladani... sono io!
Nel mio articolo troverete tutto, ma proprio tutto, riguardo questo piatto della tradizione millenaria del mondo mediterraneo e continentale.



Pellegrino Artusi nel 1891 uscì con la sua prima edizione del libro di ricette e buoni consigli che già nel 1911 arrivò alla quindicesima edizione: “con questo manuale pratico basta si sappia tenere un mestolo in mano, che qualche cosa si annaspa”.
E’ la cultura della tradizione contadina che riconosco in questa semplice ricetta che riporto integralmente.

644 Torta di pane bruno alla tedesca
E’ una torta molto interessante che vi consiglio di provare.
  • Mandorle dolci, grammi 125
  • Zucchero, grammi 125
  • Cognac, cucchiaiate N.4
  • Corteccia di pane di segala grattato, cucchiaiate colme N.3
  • Uova, N.5
Prima lavorate lo zucchero con due delle uova intere, poi aggiungete le mandorle sbucciate e pestate fini con una cucchiaiata del detto zucchero; tornate a lavorare il composto, indi versate il pangrattato e tre rossi, in ultimo il cognac. Montate le tre chiare rimaste ed unitele. 

 

Preparate una teglia proporzionata, ungetela col burro e aspergetela di zucchero a velo e farina. Dopo averla cotta al forno o al forno da campagna copritela con una crosta tenera come quella del N.645, oppure con un intonaco di cioccolata in questa maniera:
mettete al fuoco grammi 30 di burro e grammi 100 di cioccolata a pezzetti e quando sarà bene sciolta aggiungete grammi 30 di zucchero a velo e distendete il composto sul dolce quando non sarà più a bollore.



Ed ora siamo alla mia torta di pane, quella della mia famiglia. L’ingrediente principale è la mollica, non la crosta come facevano i tedeschi.
I miei semplici segreti sono sul Calendario del Cibo Italiano.



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