martedì 26 marzo 2024

EVOÈ FESTIVAL, LA FOCACCIA DI RECCO SI MANGIA SOLO A RECCO !

La focaccia più buona del mondo?

Se non avete la risposta è perché non avete ancora assaggiato la Focaccia di Recco I.G.P.: farina, olio extra vergine di oliva, acqua, sale, crescenza da forno e tanta esperienza sono gli unici ingredienti per realizzare la Focaccia degli Dei.

Questa storia della Focaccia di Recco va assolutamente messa in chiaro. Crea dipendenza!
E questo non è un modo di dire, succede veramente.
La Focaccia di Recco è un'icona della Cucina Italiana.
 

Ho lasciato Recco (in provincia di Genova, a metà strada tra Genova e Portofino) da pochi giorni e già le mie papille ne sentono la nostalgia.

La focaccia col formaggio fatta qui ha qualcosa di magico che avvolge tutti i sensi.

Il profumo che si diffonde appena esce dal forno, la bellezza delicata della crosta sottile che nasconde il formaggio, il suono del crunch che si sente al momento del taglio, la morbidezza tra i polpastrelli mentre la si avvicina alla bocca e alla fine l'esplosione del gusto. Un mio amico direbbe: "Fotonica!".

Il vero segreto è proprio che la Focaccia di Recco col Formaggio I.G.P. è un grande valore aggiunto riconosciuto ai comuni di Recco, Camogli, Sori e Avegno e si può trovare solo nelle attività consorziate e la si può degustare così perfetta solo qui a Recco. Viene protetta l'indicazione geografica che identifica un paese (Recco) quando designa un prodotto che ne è originario e le cui qualità, reputazione e caratteristiche, sono dovute esclusivamente all'ambiente geografico d'origine, comprensivo dei fattori naturali, umani e di tradizione.

"Col Formaggio" è un mantra che appare nei locali del Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio dove gli storici chef focacciari nel corso dei decenni la hanno resa famosa. 






EVOÈ è il grido di giubilo delle baccanti a Dioniso ed è proprio il grido più adatto quando si mangia qui a Recco.

EVOÈ è il Festival Gastronomico nato nel 2023 in onore al patrimonio gastronomico regionale ed italiano. Questo Festival aspira a diventare un contenitore di proposte gastronomiche attraverso le ricette della tradizione ligure dei tanti chef dei ristoranti del territorio ed un raccoglitore di informazione sui prodotti agroalimentari di eccellenza da conoscere e naturalmente da assaggiare.


In Liguria non c'è Festa senza il Pesto al Mortaio e questa volta gli chef di EVOÈ si sono calati nel ruolo di cuochi pestiferi guidati da Roberto Panizza, alfiere del pesto genovese nel mondo.

Gli chef si sono sfidati in una esibizione semi-seria "fuori campionato" di preparazione del pesto al mortaio utilizzando il Basilico Genovese DOP, l'unico ed inimitabile ingrediente primario del vero pesto genovese.






Se volete provare a replicare la "Focaccia di Recco col formaggio" a casa ecco il metodo di produzione garantito dal consorzio.

Dosi e ingredienti:
(per una teglia di diametro cm 60)
  • 500 gr. Farina di forza o farina tipo "Manitoba"
  • 50 gr. Olio extra vergine d'oliva
  • Acqua naturale
  • Sale fino
  • 1 kg. di Crescenza da forno
Preparazione dell'impasto:

Si lavorano assieme farina, acqua, olio extravergine di oliva italiano e sale sino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Lasciate riposare l'impasto per almeno 30 minuti a temperatura ambiente, coperto da un telo di tessuto naturale.

Si suddivide l'impasto in porzioni corrispondenti alle esigenze. Si preleva una porzione di impasto e la si tira. Quindi si procede manualmente allargando la pasta con un movimento rotatorio, posizionando le mani sotto alla sfoglia e avendo cura di non provocare perforazioni. Si adagia la sfoglia ottenuta nella teglia di cottura, precedentemente unta con olio extravergine d'oliva. Si adagia sulla sfoglia la crescenza distribuendola in piccoli pezzi così da coprire in maniera omogenea tutta la superficie. Si procede alla lavorazione dell'impasto rimanente, che sarà lavorato fino a renderlo più sottile, quasi trasparente, e adagiato sulla base già coperta dalla crescenza. Si saldano, schiac-ciandoli, i bordi sovrapposti delle due sfoglie per impedire la fuoriuscita del formaggio durante la cottura. Con le dita si pizzica in più punti la sfoglia superiore, formando dei fori. Si cosparge la "Focaccia di Recco col formaggio" con un filo di olio extravergine d'oliva ed, eventualmente, con una spolverizzata di sale. La cottura deve avvenire alla temperatura compresa tra 270° e 320°C per 4-8 minuti, fino a quando la superficie del prodotto non avrà un colore dorato, con bolle o striature marroni nella parte superiore.


Vale sempre il viaggio uscire al casello di Recco (GE) per degustare la Focaccia col Formaggio IGP in uno dei locali del consorzio di tutela e valorizzazione.

Ristoranti a Recco: 
Alfredo - Angelo - Da Lino - Da ö Vittorio - Del Ponte - Manuelina
Panifici a Recco:
Panifici Tossini - Panificio Moltedo G.B. - Panificio Moltedo Luisa
Ristoranti a Sori:
Edobar - Il Boschetto - Focacceria Tossini
Asporto a Camogli:
Revello Focacceria

Ristorante Manuelina

Mai sazia di Focaccia di Recco col Formaggio sono passata a degustarla al Ristorante Da ö Vittorio e al Ristorante Manuelina, non chiedetemi quale sia la mia preferita perché è impossibile scegliere, provate per credere. 

EVOÈ, che la festa continui... arrivederci al prossimo anno!

Tinto, Daniela e Lucio Bernini




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