mercoledì 28 giugno 2017

BALADIN OPEN GARDEN: ISTRUZIONI PER L'USO

Il Baladin Open Garden è una promessa mantenuta.
È pronto, ed ecco qui le istruzioni per l'uso.
È un luogo di incontro e condivisione per gli amanti della Birra Viva e della Terra Viva.
È un luogo di conoscenza e riflessione sull'importanza delle radici.
I protagonisti? Contadini e artigiani che animeranno il Mercato racContadino a disposizione di tutti.
Dove? A Piozzo, dove è nata la birra artigianale italiana grazie a Teo Musso, l'anima di Baladin.

Nel corso degli anni Teo ha realizzato molti suoi sogni senza mai dimenticare le sue origini e il forte legame con la terra. Il Baladin Open Garden è l'ultimo esempio che va ben oltre la birra stessa: parla di comunità, di ritorno al passato e, con consapevolezza, guarda al futuro.
Sono certa che proprio qui nelle Langhe dove oggi vedo i luppoleti confinare con i vigneti, in un paesaggio surreale o quantomeno nuovo, si svilupperanno ancora tante idee, come in un moderno incubatore di passioni.

L'estate 2017 è iniziata così, con una grande festa...

 
Baladin Open Garden si trova all'interno di un territorio splendido: le Langhe. È un progetto di tutti, costruito da tutti grazie ad una campagna di crowdfunding, nata con lo spirito di creare una comunità di cui sentirsi parte; come dice Teo: “mi auguro che ogni visitatore possa ritrovare una parte di sé nel garden e condividere lo spirito di un progetto che vuole fare cultura e creare una comunità riunita intorno ai valori della terra e della birra artigianale”.



 
Il garden è prima di tutto uno spazio all'insegna dell'agricoltura e della rivitalizzazione di un territorio che, lontano dai grandi agglomerati urbani, ritorna ad essere punto di ritrovo per la comunità, sempre aperto e fruibile a chiunque. Teo lo ha definito un "anti-centrocommerciale". 
Infatti, ogni domenica a partire del 23 luglio, si apriranno le porte per i visitatori che potranno così fare il picnic Baladin

Durante la festa abbiamo sperimentato le diverse aree predisposte per l'accoglienza, dotate di grandi griglie alimentate da un braciere centrale. Durante i picnic, chi vorrà potrà acquistare frutta, verdura e altri splendidi prodotti della terra, nel mercato racContadino agricolo locale che si trova sotto il porticato della cascina o nella macelleria all'interno. Sarà attivo anche un servizio di cucina gestito dagli chef Baladin. 
I vassoi in cartone per il trasporto dei piatti e dei bicchieri sono tutti prodotti in materiale riciclabile. Per chi lo vorrà, verranno organizzate visite per scoprire il mondo Baladin e la sua filosofia di produzione “dalla terra al bicchiere”. Saranno inoltre attivati laboratori in cui si tratterà la trasformazione del cacao e per i piccini, il “Ludobus”, giochi e favole. 





 


La cascina “Coda”: una suggestiva costruzione rurale, risalente, nella sua attuale conformazione, alla fine del 1600 e censita anche nel catasto napoleonico, sarà il fulcro del parco ospitando le principali strutture in cui si svolgeranno le attività.

Il forno: un antico forno a legna che storicamente era utilizzato per preparare il pane per le borgate circostanti è stato ripristinato ed è tornato in funzione... Evviva il pane di Bonci. Qui verrà prodotto il pane simbolo di benvenuto per i visitatori. Il forno sarà dotato anche di una piccola macina a pietra dove saranno lavorati i cereali coltivati all'interno di Baladin Open Garden e che saranno utilizzati nella preparazione del pane.

Le cantine di affinamento: risalenti a prima del 1600, restaurate e pronte a tornare a nuova vita per accogliere le botti di affinamento delle serie speciali di birra Baladin Xyauyù.

La birreria e la “salcicceria”: il piano terra della cascina, dove si trovavano anticamente le stalle, è ora un piccolo pub che potrà accogliere i visitatori in caso di maltempo. Qui verrà inoltre servita una selezione di birre in bottiglia e sfuse con 16 spine attive.
Una parte dei locali sarà inoltre adibita a macelleria agricola o meglio – citando il piemontese – la “salcicceria”: qui, ogni domenica, un produttore locale proporrà la sua carne, trasformata in salsiccia che potrà essere acquistata per l'asporto e cucinata direttamente alle griglie per essere consumata all'interno del parco.

La sala incontri: al primo piano della cascina, si trova una sala attrezzata per ospitare incontri ed eventi, seduti su fusti Baladin riadattati per la loro nuova funzione di sgabelli.

La cucina: allo stesso livello della sala incontri, le cucine, visibili dall'esterno, saranno utilizzate come punti di appoggio in occasione di eventi, cene e manifestazioni.

La torrefazione: a metà tra il primo e il secondo piano, è presente una piccola torrefazione che, oltre a servire da caffetteria, ha lo scopo di far capire come si trasforma il chicco di caffè.

Il laboratorio del cioccolato: al secondo piano, prenderà posto un piccolo laboratorio di cioccolateria. Qui, ogni domenica, verrà mostrato ai visitatori il processo di produzione del cioccolato partendo dalla fava di cacao, sia in formato liquido che solido, seguito dalla degustazione in abbinamento con le birre Baladin. I laboratori didattici verranno gestiti dalla maestra cioccolatiera Marta Dalmaviva. Il mio test è stato sublime.

Il luppoleto: a 800 metri da Baladin Open Garden si trova un luppoleto esteso per un ettaro, piantumato nell'estate del 2016. Qui troveranno spazio alcune delle attività legate alle esperienze del crowdfunding.

Il campo d'orzo: a fianco del luppoleto, si trova un campo d'orzo che, in aggiunta ai 400 ettari coltivati da Baladin nelle Marche e in Basilicata, contribuisce a produrre il malto necessario per la lavorazione della birra.

 






Caro Teo, te lo devo proprio dire, ricordo le parole che il tuo amico François (CIRQUE BIDON) disse durante #BALADIN30, lo scorso anno: "Seminiamo a non finire sogni lungo il nostro cammino, solo così riusciremo a realizzarne qualcuno..."
Ecco Teo, penso che quello intorno a te sia un terreno più che fertile!
Grazie! Anche questa volta hai fatto centro.

Ci vediamo alla festa Baladin 30+1 dal 12 al 16 luglio e poi all'inizio dei picnic Baladin domenica 23 luglio perché, ormai mi è chiaro, il mondo Baladin crea dipendenza.

 



Se volete saperne di più, ancora BALADIN su 
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