giovedì 30 novembre 2023

ISTANBUL SOSPESA TRA ORIENTE E OCCIDENTE ... E QUELLA SENSAZIONE DI DOVERCI TORNARE

Istanbul mi ha accolta a braccia aperte e io mi ci sono adattata alla perfezione. 
Una città eternamente sospesa tra passato e presente, tra Oriente e Occidente con quella magia avvolgente che la rende unica.

Questa città è una vera metropoli, un mondo di incastri da vivere e conquistare che, mentre sono qui e tento di raccontarla, a meno di un anno dalla mia prima visita sento farsi strada la nostalgia e la consapevolezza di averne avuto solo un assaggio.

Del resto mi è stato chiaro sin da subito che un luogo che si trova tra il Mar Mediterraneo ed il Mar Nero, doveva essere una fonte infinita di siti mistici ed incantati, dove c'è così tanta acqua la storia deciso di mettere così tanto splendore.

E ora il tema è: cosa farne di quel che ho vissuto ad Istanbul, farne un bel ricordo oppure un nuovo approdo sicuro? Il problema è che gli approdi sicuri iniziano ad essere tanti, le settimane corrono via troppo in fretta e non si possono frequentare tutti. Che ne sarà di Parigi, di Roma oppure della mia amata New York?

Mai meno di quattro notti ma se sono sei o sette ancora meglio. 
Almeno due viaggi nel medesimo luogo. 
Questo è il tempo minimo per fare il turista ma anche per sentirsi un po' a casa.

Facciamone un approdo sicuro allora, come se fosse l'inizio di una nuova avventura e ora mentre voglio rivivere le mie giornate vissute in quel tesoro infinito di bellezza, arte e cultura inizio ad immaginare la prossima visita perdendomi in quelle strade tra caos e stupore.