All'interno della Gare de Lyon si trova un'icona del panorama enogastronomico parigino: Le Train Bleu.
Inaugurato nel 1901 come "Buffet de la gare" diventa nel 1963 "Le Train Bleu " in riferimento al famoso treno Ventimiglia-Parigi, il cui percorso segue la Costa Azzurra.
Qui si parte per un viaggio senza bagagli attraverso la più raffinata cucina francese, circondati dall'incredibile magia senza tempo di questo luogo unico.
Un vero tuffo nel passato nella maestosità degli antichi sfarzi della grandeur francese.
Lo scalone, i legni intarsiati, l'oro, i cristalli e i meravigliosi affreschi che decorano pareti e soffitti che appresentano le destinazioni della ferrovia Paris, Lyon, Marseille, mi hanno lasciata a bocca aperta ancor prima di iniziare il pranzo: non manca proprio nulla.
Sono arrivata in orario alla Gare de Lyon, e anche se ad aspettarmi non c'era un treno, sono partita per un magnifico viaggio che mi ha catapultata nell'atmosfera che respiravano i viaggiatori dell'Orient Express.
Il vociare è quello vivace della sala d'attesa della stazione ferroviaria arricchito dal suono delle stoviglie.
Un concerto eseguito magistralmente dal personale di sala che si muove tra i tavoli come in una danza, portando con leggiadria gli enormi vassoi colmi di succulente pietanze.
Nel piatto Noix de Saint-Jacques Grillées (pois chiches à la fariguole, Socca, croustillante et émulsion thym citron) e Médaillons de Lotte à la Plancha (sauce coco curry, perles du Japon, mangue verte et piquillos).
Nel bicchiere Champagne per iniziare e Chablis per esaltare il palato.
Inutile dirvi che lo chef, nonostante il suo gran da fare, propone piatti generosi tanto classici quanto articolati che il personale di sala completa con gesti eleganti davanti ai vostri occhi.
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