lunedì 9 aprile 2018

MAGORABIN A TORINO, LE MAGIE DELLO CHEF STELLATO MARCELLO TRENTINI

Cosa sono le certezze? Sono quelle poche cose che rassicurano.
Nel mondo della ristorazione certezza è un'esperienza che racconta, attraverso le sue creazioni, uno chef apprezzato (e stellato) che seguo da molto tempo.
Ed eccomi qui, da magorabin a Torino, dove ho avuto il privilegio di assaggiare la creatività di un  vero Mago: Chef Marcello Trentini.


Un'esperienza colma di stupore e meraviglia come accade di fronte ai migliori giochi di prestigio che, in questo caso, raccontano una cucina senza confini.
Sono ormai convinta, per frequentazione costante e rispettosa, che il cibo sia una delle più profonde forme di espressione perché coinvolge tutti e cinque i sensi, secondo un principio che deve essere armonico ed equilibrato, proprio come una sinfonia.
Magorabin è un luogo che sa rappresentare con i suoi piatti la storia personale dello Chef, che nasce negli ambienti della creatività delle Belle Arti, che cresce con la passione per il cinema e per la filosofia indiana. Lo staff è internazionale. Tutto è pronto.

 

Nel caso della cucina di Marcello Trentini si può dire che la forma del gusto è il risultato della continua evoluzione di ingredienti e gesti.
Materie prime di alta qualità si incontrano e sorprendono. Gli abbinamenti dello chef nascono dalla  contaminazione tra la concreta tradizione del territorio, il mio amato Piemonte, e l'influenza delle conoscenze che lo chef attinge dal mondo intero.

 
 

- Tacos di Mais, tartare di cervo marinato, maionese all'avocado e cubetto di peperone
- Cialda di riso soffiato al nero di seppia, limone, frutti di mare e bisque di crostacei
- Spugna di arachidi e maionese al wasabi
- Buns al vapore con impasto orientale, farciti di vitello laccato in salsa teriyaki e sesamo bianco
- Gianduiotto di foie gràs

 

- Foglia di canapa e riso venere con maionese di zenzero e maggiorana
- Cialda di castagna e prosciutto di Langhirano



- Scampi, testina ed estrazione di pomodori datterino

 
- Sgombro tra saor e scapece abbinato ad un infuso con aloe vera, gin aromatizzato con concentrato di spezie indiane

 
- Capasanta, dashi di tonno e caviale di storione siberiano
- Noodles, senape di cime di rapa e ricci di mare 

 

- Tortello di parmigiano, consommé di prosciutto e riproduzione di bacca di ginepro con parmigiano 100%
- Anatra arrosto, creme royale di fois gras, asparagi selvatici e cenere di cipolla alla brace

 

- Prima del dessert mela e finocchietto abbinato a cuba libre rivisitato - sciroppo di spezie, zucchero moscovado, lime, frutto della passione, rum scuro e cola artigianale -
- Gelato di banana cotta alla brace, spugna di castagna, gianduia, mandarino e caffè

Il mio consiglio? Per scoprire la cucina di Magorabin scegliete uno dei quattro diversi menù - terra, acqua, aria, fuoco - e uno dei quattro diversi abbinamenti di vino - terroir, divagazioni, suggestioni, profondità - e lasciatevi guidare attraverso un viaggio magico.

Esperienza da fare e rifare. Una certezza, appunto.


A presto, un brindisi al prossimo meraviglioso viaggio qui. Salute!



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