venerdì 7 dicembre 2018

TAORMINA GOURMET 2018: TUTTO IL BUONO DEL MONDO

Taormina Gourmet è la manifestazione enogastronomica che porta in Sicilia tutto il buono del mondo. 
Questo non è solo uno slogan ma è quel che ho vissuto dal 27 al 29 ottobre 2018 nella splendida cornice di Taormina circondata da bellezze architettoniche e naturali.

Il catalizzatore di tanta bontà è Cronache di Gusto cronachedigusto.it , giornale online siciliano di enogastronomia, che da molti anni è un punto di riferimento della narrazione di qualità per operatori del settore e appassionati.

Grandi vini, grandi birre, approfondimenti, degustazioni e cooking show sono gli ingredienti di un viaggio organizzato alla perfezione dal direttore di Cronache di Gusto Fabrizio Carrera e dalla sua spettacolare redazione presso l'Hotel Villa Diodoro di Taormina.

L'anteprima della manifestazione è stata una cena d'autore: "dieci grandi pizzaioli siciliani hanno incontrato cinque grandi birre artigianali" alla storica Pizzeria La Botte di Taormina.
Pizza & birra sono ancora per molti il modo più facile di risolvere un pasto con qualcosa di semplice mentre in realtà sono due universi in espansione che spesso si incontrano in tavola. La pizza è diventata un piatto complesso fatto di impasti pazienti e farine pregiate. I presidi slow food sono gli abitanti delle farciture, ricche di sapore, eleganti e contemporanee. La birra è obbligatoriamente artigianale, ha una storia, un luogo di produzione ed un aroma che la contraddistingue. Nulla di semplice insomma, si tratta di universi da esplorare e degustare.

 
 

Ed eccoci quindi alla prima masterclass sulla birra di questo Taormina Gourmet. "Kuaska e le birre gently sour": una nicchia all'interno del variegato mondo della birra artigianale. Lorenzo Dabove [aka Kuaska] racconta in una degustazione i "nuovi mostri" della birra artigianale. Le birre acide sono sempre più apprezzate e sempre più ricercate dai palati raffinati del mondo brassicolo. Questo tipo di birra è molto interessante in abbinamento con cibi ricchi come formaggi saporiti e carne di selvaggina ed è quindi il momento di riconoscerne i pregi ma anche i difetti. La mia preferita è una birra rurale che arriva da Tortona (Alessandria) e che porta con se il gusto della frutta rossa e del miele di castagno.

 

"Giochi senza frontiere" è il tema scelto per i cooking show della sesta edizione di Taormina Gourmet. In cucina non esistono barriere, né confini culturali e geografici. La condivisione è la base della conoscenza. Il cibo è una occasione di incontro e contaminazione tra le diverse culture per creare cibi nuovi che guardano al futuro nel rispetto della tradizione.
I racconti dei molti autorevoli chef che hanno partecipato a questa edizione sono fonte di stimolo per i partecipanti ai cooking show. Attraverso la degustazione ed il racconto si aprono le porte della casa dei nonni come per "l'uovo alla coque" di Accursio Capraro o di luoghi lontani come per "l'anti-pasta" di Roy Caceres o ancora di tendenze moderne dal sapore antico come il "maiale quadrato" di Christian De Simone o "la delizia del Maresciallo" di Giovanni Galesi che ha preparato in esclusiva per Taormina Gourmet questo piatto riemerso dalle memorie di casa, giocato con ingredienti poveri ed esperienze giapponesi.

 

A Taormina Gourmet mi sono sentita a casa. La fiducia nel futuro e l'amore per il territorio sono stati i temi dominanti del forum "il futuro del vino" con Angelo Gaja. Ho incontrato ancora una volta un uomo di sapienza che sostiene la necessità di fare emergere le peculiarità e le energie individuali per ottenere risultati sorprendenti. Un po' come accade oggi nel territorio etneo: meraviglioso, inquieto, ricco di tradizione e di fresche energie.


Ed è proprio qui, a Villa Neri Resort & Spa di Linguaglossa alle pendici dell'Etna che ho vissuto la serata speciale di questa edizione di Taormina Gourmet. Dopo una intera giornata di incontri e degustazioni eccomi catapultata ad una cena a otto mani con tre grandi protagonisti della ristorazione stellata italiana ospitati dallo chef di casa: Lorenzo Cogo, chef di El Coq a Vicenza, Roy Caceres, chef e proprietario del ristorante Metamorfosi di Roma, Accursio Capraro, chef e proprietario del ristorante Da Accursio di Modica (Ragusa) e Elia Russo chef del ristorante Le Dodici Fontane che arricchisce di sapori il  Resort Villa Neri.


 
Carpaccio di ricciola, gin, caviale di aringa, agrumi  [Lorenzo Cogo] 
Seppia e il suo nero, gambero rosso di Mazara all'acqua di pomodoro e limone candito, maionese di broccoletti e furikake di seppia [Elia Russo]

 
Pane e cipolla [Accursio Capraro]
Yuzu, mandorle e camomilla [Roy Caceres]

Il gusto non conosce confini e Taormina Gourmet lo comunica passo dopo passo ad ogni appuntamento valicando i confini della Sicilia e dell'Italia intera. Lo sguardo è rivolto al pubblico italiano ed internazionale che per tre giorni a Taormina ha potuto ascoltare e assaporare tutto il buono del mondo. Ed eccomi alla "Verticale Gattinara Tre Vigne" dove il Nebbiolo è il protagonista in vigna e poi nella storica bottiglia "decanter".



Il mondo dei grandi vini, delle grandi birre e delle stellate degustazioni è al Taormina Gourmet.

Grazie a Cronache di Gusto per la calorosa accoglienza all'Hotel Villa Diodoro.
L'appuntamento è per la Settima Edizione nel 2019 il 26, 27 e 28 Ottobre.

 



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