mercoledì 13 giugno 2012

TRIESTE: IL MIO CANTUCCIO

Trieste è una città che ho nel cuore.
La città della meravigliosa piazza aperta sul mare e dei caffè stile vecchia Europa.

Settembre è il mese perfetto per visitarla: la luce ed i colori del cielo di fine estate esaltano la sua bellezza ed il suo fascino, misti ad un sentimento di malinconia che ti muove l'animo.

Trieste - Umberto Saba

"Ho attraversato tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.

Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.


Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.

Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natia.

La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva."





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